di Roberta Lamonica
“La storia è un incubo dal quale sto cercando di svegliarmi“. (J. Joyce)
Garage Olimpo (1999), di M. Bechis. Con A. Costa, D. Sanda, C. Caselli.
Maria insegna agli abitanti delle bidonvilles di Buenos Aires a scrivere e leggere e fa parte di un’organizzazione che si oppone al regime dittatoriale della ‘Junta’. Vive con la madre in una casa che è lo specchio dell’economia argentina di quegli anni: scrostata, in decadenza, bisognosa di manutenzione e condivisione. E infatti, la madre di Maria subaffitta alcune stanze della casa. In una di queste alloggia Félix, giovane timido, innamorato, non ricambiato, di Maria.
Una mattina un gruppo di militari fa irruzione nella casa e Maria viene portata via davanti alla madre che è costretta ad assistere impotente. La ragazza viene tradotta in un luogo segreto, quel Garage Olimpo che altro non è che un campo di concentramento sotterraneo da…
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